
In un mondo segnato dalla Caduta e da una pace fragile mantenuta dai Numi, Il Tredicesimo Nume è un romanzo fantasy intenso e coinvolgente, che intreccia spiritualità, desiderio e corruzione in una narrazione carica di tensione emotiva e colpi di scena. Ambientato nella terra immaginaria della Gallea, dove ogni città è protetta da una divinità tutelare, il libro esplora cosa accade quando il legame tra il sacro e il mortale si spezza.
Clizia è una giovane sacerdotessa di Mesio, città devota a Desteria, Nume della fertilità e dell’abbondanza. Ma la sua quotidianità religiosa è turbata da sentimenti proibiti verso la consorella Verdiana, un legame che cresce nel silenzio, consumando entrambi nel segreto.
Durante il sacro rito della mietitura, un evento inquietante scuote le fondamenta del culto: tutte le sacerdotesse perdono i propri poteri. Desteria ha voltato loro le spalle. Solo Clizia mantiene un fragile legame con la divinità, che la porterà a interrogarsi sulla verità dietro l’abbandono.
Il cammino di Clizia si intreccia con una trama oscura fatta di faide familiari, tradimenti e rivolte civili. Tra antichi palazzi e strade consumate dalla fame e dall’odio, scoprirà che la corruzione non è solo nel cuore degli uomini, ma forse anche nei Numi stessi.
La tensione personale tra lei e Verdiana si riflette in una lotta più ampia tra le forze del potere e della fede, in cui amore e devozione rischiano di essere spezzati. Mentre il mondo sembra scivolare di nuovo verso il caos, la ricerca della verità porterà Clizia a un bivio tra salvezza e distruzione.
In un mondo segnato dalla Caduta e da una pace fragile mantenuta dai Numi, Il Tredicesimo Nume è un romanzo fantasy intenso e coinvolgente, che intreccia spiritualità, desiderio e corruzione in una narrazione carica di tensione emotiva e colpi di scena. Ambientato nella terra immaginaria della Gallea, dove ogni città è protetta da una divinità tutelare, il libro esplora cosa accade quando il legame tra il sacro e il mortale si spezza.
Clizia è una giovane sacerdotessa di Mesio, città devota a Desteria, Nume della fertilità e dell’abbondanza. Ma la sua quotidianità religiosa è turbata da sentimenti proibiti verso la consorella Verdiana, un legame che cresce nel silenzio, consumando entrambi nel segreto.
Durante il sacro rito della mietitura, un evento inquietante scuote le fondamenta del culto: tutte le sacerdotesse perdono i propri poteri. Desteria ha voltato loro le spalle. Solo Clizia mantiene un fragile legame con la divinità, che la porterà a interrogarsi sulla verità dietro l’abbandono.
Il cammino di Clizia si intreccia con una trama oscura fatta di faide familiari, tradimenti e rivolte civili. Tra antichi palazzi e strade consumate dalla fame e dall’odio, scoprirà che la corruzione non è solo nel cuore degli uomini, ma forse anche nei Numi stessi.
La tensione personale tra lei e Verdiana si riflette in una lotta più ampia tra le forze del potere e della fede, in cui amore e devozione rischiano di essere spezzati. Mentre il mondo sembra scivolare di nuovo verso il caos, la ricerca della verità porterà Clizia a un bivio tra salvezza e distruzione.